13 marzo 2021
La “Pizzura d’Avola”, conosciuta ed apprezzata anche al di fuori dei confini siciliani, è una varietà tipica del territorio del Val di Noto.
“Un perfetto ovale che fa pensare ai volti femminili di Antonello”
Il mandorlo “Amygdalus communis”, originario dell’Asia centro-occidentale, è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rosacee e al genere Prunus.
Presumibilmente i primi esemplari risalgono all’età del Bronzo, e allo stesso modo vi è incertezza sulla presenza di specie spontanee in Sicilia.
A seconda delle caratteristiche della mandorla, si distinguono le seguenti varietà:
- amara, i cui semi contengono acido cianidrico;
- dulcis o sativa, i cui semi sono utilizzati in campo alimentare, nell’industria dolciaria e per l’estrazione dell’olio officinale di mandorle;
- fragilis (o sticciamani), con seme dolce, ma endocarpo non legnoso.
La pianta ha uno sviluppo medio, con fusto rugoso e chioma globosa. Le radici sono fascicolate e sono in grado di esplorare il terreno coprendo una superficie 6-7 volte superiore a quella della chioma.
La mandorla, frutto secco indeiscente (quindi incapace di aprirsi a maturazione), è composta da un esocarpo detto “mallo” che si secca a maturazione; un endocarpo legnoso all’interno del quale si trova la parte edibile, il seme, ricoperto da una pellicola rugosa di colore rosso-bruno.
Spesso si possono trovare due semi all’interno dello stesso guscio e questa caratteristica può essere sia un fattore positivo, se la mandorla è destinata all’industria dolciaria, e quindi alla lavorazione, ma può anche essere considerata un difetto, se è destinata alla vendita diretta come frutta secca.
La “Pizzuta d’Avola” è una varietà tipica del territorio del Val di Noto, in particolare di Avola in provincia di Siracusa.
Le caratteristiche distintive sono la dimensione, superiore ad altre varietà, e il “pizzo” finale (da cui il nome).
La “mandorla di Avola”, la cui denominazione comprende le tre diverse cultivar note come Pizzuta, Fascionello e Romana, è attualmente inserita nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) della regione Sicilia.
Ha un guscio duro e liscio con piccoli pori. Il suo seme ha una forma piatta, di colore rosso cuoio. L’eccellenza della Pizzuta risiede anche nel fatto che non necessita di irrigazione, ottenendo così una mandorla più secca con una bassa percentuale di umidità, con un guscio in grado di sigillare bene il seme, non permettendo così a numerosi parassiti di intaccare l’eccellenza del prodotto!
Tuttavia, essendo una specie autoincompatibile e quindi non in grado di riprodursi da sola, necessita di piante che fungano da impollinatori, e per questo motivo la cultivar che generalmente la accompagna è il Fascionello.
La Pizzuta d’Avola ha una resa in sgusciato del 20-25%, un valore che può essere considerato nella norma standard.
Antinfiammatorio naturale, antiossidante, prezioso integratore alimentare, ricco di nutrienti, la Mandorla di Avola è un must nella pasticceria di qualità, in superbe granite, nel raffinato latte di mandorla e nella confetteria.
Contiene grandi quantità di potassio, magnesio, fosforo, vitamine B1, importanti per il normale funzionamento del sistema nervoso, calcio, ferro; per questo motivo è considerata un alimento che non dovrebbe mai mancare nelle diete e in un’alimentazione sana.