Data di pubblicazione: 24 agosto 2021
Il pamphlet "Etica del mangiare. Cibo e relazione" di Adriano Fabris esplora l'atto del mangiare come un gesto etico e relazionale. Fabris sostiene che mangiare è un modo specifico e problematico di relazionarsi con altri esseri viventi e con il mondo, e come tale può essere compiuto bene o male.
Partendo da questo presupposto, l'autore analizza concetti chiave dell'etica alimentare, come la distinzione tra nutrimento e alimentazione, quest'ultima intesa come atto culturale che implica la trasformazione attraverso la cucina. Inoltre, esamina la dimensione sacra e profana del cibo, evidenziando come il consumismo moderno trasformi il cibo da risorsa a merce, con conseguenze negative per piccoli produttori e l'ambiente.
Fabris introduce il concetto di "cittadinanza alimentare", riflettendo sul diritto di ogni individuo a un'alimentazione sicura e sulla necessità di garantire la sicurezza della filiera alimentare. L'autore riconosce che l'atto di mangiare comporta inevitabilmente una forma di violenza, poiché implica l'uccisione di altri esseri viventi. Tuttavia, propone di trasformare questa consapevolezza in responsabilità, adottando il "principio di relazione" per guidare le scelte alimentari.
In conclusione, Fabris afferma che il cibo è simbolo di tutte le relazioni che ci coinvolgono: con noi stessi, con gli altri e con l'ambiente. Mangiare eticamente significa creare una relazione equilibrata e responsabile con questo nucleo di relazioni che è il nostro cibo quotidiano.