Piccole storie di valore

Olio extravergine di oliva bio Moresca e Biancolilla

Radici che parlano: olivi, carrubi e l’anima di Corrado

Nelle campagne di Rosolini, a pochi chilometri da Noto, quando il sole tramonta nelle torride giornate estive, Corrado Bonfanti ama passeggiare tra i filari di olivi secolari della sua tenuta. Li conosce uno per uno e ne racconta orgoglioso le caratteristiche, che rendono il suo olio un perfetto equilibrio siciliano di sapori, profumi e sensazioni. La tenuta di Corrado appartiene alla sua famiglia da molti anni: è si trova in una posizione privilegiata delle campagne netine, dove olivi, mandorli e carrubbi crescono rigogliosi. Sono presenti gli olivi secolari, imponenti e rigogliosi, e diversi filari piantati circa 10 anni fa per arricchire la produzione. Corrado è molto attento a tutte le fasi di coltivazione, raccolta ed estrazione. Cura personalmente la coltivazione degli olivi, nella sua azienda agricola secondo i principi dell'agricoltura biologica. La raccolta delle olive avviene durante il mese di settembre, al momento di giusta maturazione. L'estrazione viene svolta dal Frantoio Ruta, a Castelluccio, con procedimenti di estrazione a freddo che consentono di preservare le proprietà nutritive e organolettiche dell'olio. Durante questo periodo dell'anno, non è raro trovare Corrado in frantoio, che controlla le proprie olive e osserva orgoglioso la produzione del suo olio.

Perché è nella rete Boniviri

Custode della biodiversità

L'azienda agricola preserva la varietà Moresca e Biancolilla utilizzate per la produzione di olio extravergine di oliva biologico.

Rispetta il territorio

Non ha pratiche intensive, usa metodi biologici per la gestione delle sue pratiche agricole. Si impegna in un percorso di sostenibilità e impatto sociale.

Professionalità

Piccola impresa sì, ma con tanta voglia di crescere e dedicarsi totalmente a ciò che sa fare meglio: coltivare. Con il suo lavoro è custode di valori e patrimoni locali.

Protocollo Eat Well Doing Good

Ha sottoscritto il nostro protocollo Eat Well Doing Good, che si basa su tre pilastri: ambiente, persone, territorio.